Gabbie



Gabbie

Quanto ti senti libero?
Te lo sei mai chiesto?
Di libertà non si fa che parlare, ne sentiamo dire tanto che a volte sembra quasi di essere liberi davvero…
Libertà di espressione, di professare la propria religione, di essere se stessi, di agire….liberi di, liberi da…
Ma lo siamo?
A volte mi capita di sentirmi libera, è davvero raro. Il più delle volte, nell’osservare la giornata, scopro sempre nuove forme di catene che m’imprigionano. A volte raffinate ed allettanti, mascherate di piacere, altre volte gabbie scure e poco accoglienti.
Esistono numerose forme di catene, di vari colori e forme, tutte ben strette alle nostre caviglie per non farci scappare…
Pensate soltanto ad esempio, alle ininterrotte programmazioni radio e TV, diffuse naturalmente in modo virale anche in rete: cercano (e spesso anche a nostra insaputa ci riescono) di imporci modi di fare e pensare. Cercano di farci avere “voglia di”, o di creare in noi un’opinione…sottili fili che sembrano dorati si avvolgono poi stretti come acciaio ed ecco che il nostro pensare in realtà non è nostro.
Ho davvero bisogno di quell’oggetto senza cui sembra che la vita perda senso…? Mi sembra di si e lavoro per ottenerlo a muso duro e sguardo basso senza nemmeno rendermi conto che di quell’ oggetto non avrei nemmeno tempo di gioire né godere. Possesso. Finto piacere. Perché mi è stato insegnato che così sarei stato felice…perché se posso mostrare di possederlo l’opinione degli altri cambia (?), ma che influenza ha quell’opinione sul mio benessere? È importante, lo è davvero da giustificare talvolta difficili problemi sociali…?
Davvero mi piace quel modo di fare/vestire/truccare…? Quante volte scegliendo un indumento non è il nostro confort che cerchiamo ma il soddisfare quello che pensiamo gli altri vorrebbero? O non vorrebbero… Cerchiamo di costruire vere e proprie maschere degne del miglior teatro per portare nella testa di chi ci osserva determinati pensieri…ed ecco che determinati modi/abbigliamenti/trucchi portano nella nostra testa, se osservati, giudizi. Sono nostri pensieri spontanei o sono fili? Come quelli delle marionette…
Provate ad osservare i vostri pensieri e reazioni, le vostre scelte nel piccolo quotidiano, davanti agli scaffali del supermercato, al sapore di alcune pietanze…provate a scoprire cosa scatta in voi, se state ascoltando il vostro piacere o se pensate di doverlo provare perché così deve essere…
Proviamo a scoprire quali catene ci tengono legati…alcune vengono via facilmente, altre sono lì dalla nascita e il lavoro per fuggirne sarà duro, ma è solo la volontà che conta, e di quella nessuno può privarci.
Proviamo a scoprire se siamo dentro o fuori dalle gabbie…a volte sono così grandi da non poterne scorgere le sbarre. Ma ci sono.
M.

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